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Idronautica

Mezzo operativo.

su carena Idroplan 4k8 - Lago D'Iseo

idroplan 4k8 QR Med Boat Iseo Lake test

QR - Medboat KL Rescue boat first run - From Fas Step to Scooterboat

 
 

 

Stepped Hull 4k8 Four peoples on board

 

Idroplan 4k8

idroplan 4k8 'scooterboat'

Interboot2014

interboot14

Nuove Carene a Step, impostazione, analisi e progettazione, testing - service

Avvalendosi del proprio codice “SUPHAD”, costantemente sviluppato e verificato con prove sperimentali su modelli e prototipi, nonché su dati sperimentali da letteratura scientifica e storica, grazie al know-how acquisito sul tema specifico in numerosi anni di ricerca applicata, IDET è disponibile per l’impostazione di base, il progetto, l’analisi e l’ottimizzazione di carene idroplane a step originali, sviluppate su specifiche di prestazioni, stato del mare, profilo di missione, come richiesti dal Cliente. IDET può altresì analizzare e ottimizzare progetti di carene a step, specie in fase preliminare a partire da schizzi in scala (pianta, profilo), forniti dal Committente, oppure valutare la fattibilità di trasformazione e stimare l’eventuale incremento di prestazioni di carene tradizionali modificabili in idroplane a step. Su richiesta, Idet può condurre test strumentati di verifica su modelli in scala al traino e su prototipi. Grazie alla notevole esperienza nella progettazione e analisi, statica e dinamica, di strutture, specialmente in materiali compositi (settori Aerospaziale, Auto, Ferroviario, Navale-Nautico, Goods), IDET può procedere, se richiesto, alla determinazione dei carichi di progetto e alla progettazione strutturale delle carene idroplane in esame.

New Stepped Hulls, lay-down, analysis and design, testing - service

By means of own “SUPHAD” code, constantly developed and verified by experimental trials on models and prototypes, so as from scientific literature and historical data, thanks to the know-how acquired on the specific theme thru many years of applied research, IDET is available for the basic set-up, the design, the analysis and the optimization of original stepped hydroplane hulls, developed on performance, sea state, mission profile, as requested by the Costumer. IDET is also available for analysis and optimization of stepped hull designs, especially in the early preliminary phase, starting from scale drafts (outline, scoop), as given by Costumer, or for the evaluation of the transformation feasibility, and the estimation of the eventual performance increment, of traditional hulls to be modified in stepped hydroplane hulls. On request, Idet can carry on instrumented verification tests, on towed scale models and prototypes. Thanks to the remarkable experience in design and analysis of structures, especially made from composite materials (fields: Aerospace, Automotive, Railroads, Maritime-Nautics, Goods), IDET can perform, if required, the designing-loads determination and the structural design of the hydroplane hulls under examination.

Idet utilizza per il settore un software realizzato in proprio

suphad project

NEW video update june 2018

 
 
 
 
 
 
 
 

video shows how suphad can manage extreme conditions, as when a step gets dry, and the use of "thrust point" to account for sail propulsion

 

“Note descrittive software “SUPHAD” (English version scroll down)

“SUPHAD” – Stepped Unstepped Planing Hull Analysis Design – è un software basato su una procedura numerica appositamente sviluppata per il progetto e l’analisi di carene idroplane a step e convenzionali. Il codice permette la valutazione delle caratteristiche statiche e dinamiche di una carena tramite una schematizzazione tridimensionale della geometria, definita mediante un limitato numero di parametri e sezioni trasversali, a partire da un semplice schizzo in scala ove siano indicate, in pianta e profilo: la linea di chiglia, il chine, il bordo libero del volume “bagnabile”, gli step (se presenti) e, infine, la linea di immersione di riferimento (che può inizialmente coincidere anche con la base line). La procedura utilizza il concetto dello scafo “tipo”, tracciato su scala arbitraria “comoda”, scalabile successivamente sul dislocamento di progetto voluto, ipotizzata una data linea di immersione, modificabile geometricamente o in base ad una nuova assegnata posizione longitudinale del baricentro, rispetto cui viene calcolato il nuovo assetto statico. Tutti i parametri idrostatici utili possono essere visualizzati e controllati. Esaurito lo studio statico sullo scafo dimensionato “a progetto”, può essere avviata l’analisi idrodinamica, assegnando un velocità di traslazione. Il codice, con metodo iterativo, che continua ad utilizzare la schematizzazione numerica tridimensionale, calcola quindi un assetto di equilibrio idrodinamico, in corrispondenza del quale fornisce i valori delle grandezze fisiche di interesse, tra le quali in particolare le resistenze al moto e le potenze necessarie. Nel caso di carena a step alcuni parametri sono forniti per ciascuna superficie portante coinvolta. Il calcolo può essere ripetuto per una diversa posizione del baricentro o un differente dislocamento, per una analisi “di sensibilità” e la verifica dell’influenza sulle prestazioni delle modifiche.

Una semplice grafica permette di visualizzare i risultati in fase di studio statico e l’andamento di assetti e parametri durante l’iterazione dinamica. SUPHAD è uno strumento agile ed efficace sia nella fase cruciale di impostazione di un nuovo progetto di carena planante, quando occorre anticipare scelte determinanti, che durante l’ottimizzazione, consentendo di valutare rapidamente gli effetti idro-statici-dinamici di modifiche, prima della progettazione esecutiva e della prototipazione, limitando l’eventuale fase sperimentale su modello ad un minimo di test “mirati”.

The “SUPHAD” software suite, a brief description

“SUPHAD” – Stepped Unstepped Planing Hull Analysis Design – is a software suite based on a numerical procedure specifically developed for the analysis and design of hydroplane stepped and conventional (unstepped) hulls. The code enable the evaluation of static and dynamic characteristics of a hull through a three-dimensional schematization of the geometry, which is defined by a limited number of parameters and cross sections, starting from a simple scale sketch, where are shown, on plan and outline views, following lines: keel, chine, freeboard of “wettable” volume, steps (when included) and, last, the “reference” immersion line (which can initially be coincident with the base-line too). The procedure employs the concept of “type” hull, designed on an arbitrary convenient scale, subsequently scalable on the desired design displacement, once assumed a given immersion line, which can be adjusted both geometrically, or on the basis of a new assigned center of gravity position, depending on which the new static attitude is computed. All the usefull hydrostatic parameters can be displayed and controlled. Once depleted the static study on the “design dimensioned” hull, hydrodynamic analysis can be started on, assigning a translational speed. The code, by an iterative method, which still uses the three-dimensional numerical schematization, computes hence an hydrodynamic equilibrium attitude, in corrispondence of which it provides values for physical entities of interest, among which, in particular, motion resistances and requested power. In the case of stepped-hull , some parameters are furnished for each planing surface involved. Calculations can be repeated for a different center of gravity position, or different displacement, for a sensibility analysis and to verify the influence of modifications on performance. A simple graphic output enable results visualization, in the static study phase, and the course of attitudes and parameters during the dynamic iteration. SUPHAD is an agile and effective tool, both in the crucial lay-down phase of a new planing hull project, when it needs to anticipate determinant choises, and during optimization process, enabling the designers to rapidly evaluate hydro-static-dynamic effects of modifications, before executive design and prothotyping is started, limiting the eventual experimental phase on model at a minimum of “targeted” tests.